L'Inizio

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+MissBlackD.
view post Posted on 3/6/2009, 10:03




mentre Anette salta al discorso dei dolci, le sale alla mente un chiaro ricordo di quando da piccola, dopo essere caduta dall'altalena, la nonna le aveva raccontato "il potere miracoloso dei dolci", una favoletta inventata probabilmente sul momento al fine di farla smettere di piangere ma che le era rimasta nel cuore e nella mente, talmente radicata che in un momento come quello era riuscita, ancora una volta, a ridarle il buonumore e a scacciare la malinconia..

Rivolta ancora ad Anette, le confessa, scherzosamente: E poi lo sanno tutti che i dolci riescono sempre a scacciare i brutti pensieri!!! Secondo me piacciono anche alla piccina! -e in quel momento il suo sguardo si posa proprio sulla piccola bomboniera formato bimbetta- Sìsì! -ritorna a guardare la ragazza- scommetto quello che vuoi!

e si mette a ridacchiare a voce bassa, anche se in fondo al cuore serba ancora un pò di preoccupazione per questa situazione nuova, per le aspettative che forse, chissà, si saranno fatti su di lei, chiedendosi se sarà in grado di sopportare chissà quali strani allenamenti..
Aspettative..già! che diavolo significa: vedremo quali sono le vostre conoscenze?
che accidenti vuol dire: dovremo capire?

e un'espressione corrucciata le si dipinge sul volto.

Ma poco dopo aggiunge: comunque chiamami Athi oppure Arach se vuoi! farai prima se magari ti troverai in difficoltà e avrai bisogno di una mano, ok Anette?
In fondo, nessuno mi chiama "Agatha", se non all'università quando mi toccava fare un esame e facevano l'appello a voce alta..

e nel pronunciare il suo nome fa una faccia seria e gonfia il petto, come ad imitare i professoroni dell'università terminata qualche anno prima..imposta la vociona, proprio come facevano quei signori e le scappa una risata che riecheggia in tutto il corridoio..

si tappa la bocca con la mano, arrossendo per la vergonga del fracasso bonario appena finito di scatenare e guardando Anette fa gesto di mettersi un dito sulla bocca emettendo un "ssshhh" come a coprire tutti i rumori di qualche istante prima.

si domanda se quel vociare l'abbia sentito anche la mistica e.."oddio" esclama fra sè e sè "e se anche Lei mi ha sentita..sai che figura???"

ma per fortuna, sua in definitiva, ritorna seria e rivolge una domanda, l'ennesima, alla Mistica: mi scusi Signora..avrei un'altra domanda, se permette..

si ferma per un attimo e fa una pausa di silenzio per attendere la risposta, che spera sia affermativa. poi riprende: c'è ancora molta strada da fare? dovremo dividerci? avremo ciascuna un "primo" personale?
e..i nostri alloggi? dovremo fare vita separata gli uni dagli altri?
avremo possibilità di visitare Avalon?
 
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Sargon Xavier
view post Posted on 3/6/2009, 10:20




Il gruppetto continua ad avanzare lentamente mentre le due ragazze chiacchierano amabilmente. la piccola bambina, che aveva lasciato la mano del Prefetto per andare ad affacciarsi qualche attimo ad una finestra, si trova a dare la mano ad Anette ma non sembra molto a suo agio. non stringe la mano della ragazza quasi lasciasse che ella la sorregga senza restituire lievemente la stretta. lo sguardo della piccola va spesso alla mistica come a manifestare una tacito desiderio di tornare presso di lei. Anche alla carezza è rimasta abbastanza fredda ma alla domanda riguardante i dolci ha annuito una sola volta quasi si vergognasse di quel gesto.


Dopo alcuni passi ecco che il Prefetto si ferma di fronte ad un ampio portone in legno chiaro, quasi bianco, con gli stipiti completamente incisi con un motivo floreale che danno a quell'ambiente un aspetto austero ed elegante allo stesso tempo.
"eccoci arrivati..." afferma il Prefetto "questa è l'area dell'Accademia dedicata ai mistici ed è qui che potrete allenarvi e studiare... prego..." afferma appoggiando la mano alla superficie lignea che si apre come sotto una spinta decisa muovendosi lentamente senza un cigolio. La donna supera l'uscio immergendosi in quell'ambiente circolare.

Sul lato di fronte all'entrata brucia un ampio camino, nessuno di voi ha mai visto un camino così grande prima d'ora, la stanza è occupata da 3 tavoli circolari di dimensioni notevoli attorno ai quali potrebbero sedersi comodamente quasi 20 persone, lungo le pareti sono disposte numerose librerie intervallate da ampie vetrate e in certi casi alcune porte al di sopra delle quali sono presenti delle scritte. Altro elemento d'arredo di quella stanza sono i divani color beige chiaro attorno ai quali sono disposti piccoli tavoli per potervi depositare i libri nei momento di pausa. la stanza è vuota salvo per piccoli gruppetti di studenti sia uomini che donne.

"eccoci arrivati..." commenta la donna per rispondere ad Aghata "i Primi sono insegnanti che rappresentano una via da seguire, non ce ne sarà uno per ciascuno perchè il Primo di una disciplina è unico, è il miglior studente che ha deciso di seguire la via dell'Accademia anche una volta terminati gli studi. Non vi posso dire se sarete divisi o meno, certamente i momenti di studio liberi li potete trascorrere qui o nei giardini dell'Accademia e questo vi darà comunque la possibilità di vedervi e di stare insieme... se è questo che desiderate... ora perdonatemi ma è il caso che vada a richiedere la presenza dei Primi in questa sala in modo da cominciare la valutazione..." quindi si inchina appena di fronte a voi ma non lascia ancora la sala per sentire se da parte vostra c'è qualche richiesta.


 
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31 replies since 10/1/2009, 14:45   404 views
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