Cosa è un GDR, tutto ciò che c'è da sapere

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Sargon Xavier
view post Posted on 19/12/2008, 12:05




In un gioco di ruolo, abbreviato spesso in GdR, GDR o RPG (dall'inglese role-playing game), i giocatori assumono il ruolo di personaggi da loro ideati o non in un mondo immaginario o simulato, con precise regole interne. Ogni personaggio è caratterizzato da svariate caratteristiche a seconda del tipo di gioco di ruolo (ad esempio forza, destrezza, intelligenza, carisma e così via), generalmente definite tramite punteggi.
Il termine gioco di ruolo è spesso utilizzato indistintamente per descrivere tre tipologie di giochi di ruolo, che si differenziano principalmente per il mezzo utilizzato per la loro gestione:
• Giochi di ruolo da tavolo, attorno al quale si riunisce un gruppo di persone avvalendosi di supporti quali carta, matite, dadi ed eventualmente miniature.
• Giochi di ruolo dal vivo (a volte abbreviato in GRV o LARP, dall'inglese Live Action Role-playing), derivati da quelli da tavolo, che impegna in sessioni live (dal vivo) giocatori in costume durante le quali vengono a volte utilizzate repliche di armi e coreografie marziali, a seconda del genere.
• Videogiochi di ruolo (a volte abbreviato in CRPG, dall'inglese Computer Role-playing game), anch'essi derivati in origine dai giochi di ruolo da tavolo e basati su concetti abbastanza simili, giocati da uno o più giocatori, in quest'ultimo caso tipicamente connessi attraverso Internet. Dei videgiochi di ruolo fanno parte i MMORPG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game), giochi di ruolo online dove il personaggio creato dal giocatore interagisce con gli altri partecipanti e si sviluppa in un mondo virtuale permanente gestito su Internet.
(fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Gioco_di_ruolo)

In modo più diretto significa che ogni giocatore (che da ora indicherò con il termine inglese player) crea un proprio personaggio (che da ora indicherò con pg) e interagisce con i pg degli altri players attraverso di esso. Questo pg non deve necessariamente ricalcare le caratteristiche di aspetto fisico e profilo psicologico del player, ma può essere completamente diverso. Per esempio un ragazzo può giocare un pg femmina, oppure una persona anziana può giocare un bambino. Questo per dire che per creare un personaggio è sufficiente usare la fantasia e immaginare quali possono essere le caratteristiche che ci piacerebbe che il nostro personaggio avesse anche sulla base di quello che vorremmo fargli fare.
Per esempio, un player che vorrà giocare un pg con il ruolo di mercante potrebbe immaginare una figura subdola, abile nel parlare, capace di “vendere fumo” ad un possibile acquirente. Difficilmente un mercante sarà alto due metri con una pronunciata muscolatura, immagine più adatta per un soldato, ma probabilmente sarà fisicamente asciutto, con occhi furbi e attenti a captare ogni possibile segnale di interessamento da parte di un acquirente. Questo non toglie che un mercante possa avere un passato da mercenario e quindi essere costituzionalmente grosso e dal carattere burbero. Tutto sta nel saperlo rendere.









Il gioco di ruolo online (GDR by Browser o Gdr on-line, come viene solitamente chiamato in Italia) è un particolare tipo di gioco di ruolo che si serve di un sistema di chat, forum o mail ( via internet) attraverso cui il PG (Personaggio Giocante) può vivere secondo le regole dell'ambientazione, a volte basata su particolari eventi, oppure luoghi realmente accaduti o esistenti o ancora creati da zero.
Il Funzionamento dei Gdr On-Line è paragonabile alla scrittura di un romanzo a più mani: attraverso Internet, il PG può descrivere le proprie azioni esprimendosi solitamente nella terza persona singolare e può parlare e interagire con gli altri utenti online.
In base al tipo di GDR (via Chat, via Forum, o via Mail), i tempi di gioco sono differenti: solitamente si va dai pochi minuti per quelli via Chat a quelli giornalieri via Mail e Forum (questi ultimi a volte anche più lunghi, settimanali). Il funzionamento è similare, anche se occorre tenere ben presente che un gioco via Forum e via Mail saranno quasi sicuramente più 'curati' dal punto di vista stilistico del racconto, dovuto principalmente al fatto che si ha più tempo per scrivere il proprio pezzo di storia, ma saranno più complessi dal punto di vista narrativo.
(fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Gioco_di_ruolo_online)


Per facilitare la comprensione della questione farò due brevi esempi:

Pg1: Antea si mosse rapida verso la porta. Ormai quegli individui erano sulle loro tracce, poteva quasi sentire i loro passi mentre percorrevano l’ampio corridoio dal quale loro stessi erano arrivati. Provava paura, molta paura, anche se sapeva che l’umano che stava con lei poteva in buona parte garantire la sua sicurezza. Aveva fiducia in lui e poteva sentire che da questa fiducia era nato il legame che li univa. I suoi passi rapidi la portarono davanti al pannello di controllo che permetteva l’accesso al corridoio successivo. Degli spari provenivano dalle sue spalle, il suo compagno, Dan, aveva impegnato quelle guardie in un combattimento serrato. Non avevano molto tempo prima che i rinforzi arrivassero ma lei ne sprecò un po’ per voltarsi, quasi a controllare che il suo compagno ci fosse ancora e non fosse in difficoltà. Solo allora si decise a voltarsi verso la consolle e a cominciare a digitare. Le dita affusolate della donna scivolarono sui tasti lucenti mentre alcuni numeri comparvero sullo schermo della console….(potrebbe andare avanti per molto)
Pg2: il respiro era affannato per la corsa, le guardie continuavano a seguirli, decise a fermarli a qualunque costo. Un rapido sguardo alla figura della donna che con movimenti rapidi e decisi si era diretta verso la porta che avrebbe dovuto dare sul corridoio che avrebbe potuto segnare la loro salvezza. Poteva sentire i passi delle guardie che si avvicinavano, dalla sua posizione non poteva ancora vederle, la schiena compressa contro il muro, celato da una colonna poteva tenere tutto il corridoio sotto tiro senza esporsi troppo. Il blaster impugnato nella mano destra e tenuto con la canna verticale, vicino alla guancia. Li sentiva avanzare, un respiro profondo “dovrebbero essere all’altezza giusta…” si dice tra sé e sé mentre decide di rischiare. Si sporge avanti quel tanto che basta per portarsi fuori dalla copertura della colonna, la mano sinistra si porta in supporto della gemella nell’afferrare l’arma mentre le braccia si tendono in avanti per fare assumere all’uomo una posizione più aggressiva mentre il dito preme il grilletto una, due, tre volte prima che l’umano decida di ritirarsi nuovamente nel suo nascondiglio. Ha mirato al petto delle guardie che li inseguivano ma non sa come siano andati i colpi….(prosegue)
Master: la donna non sembra molto esperta di sistemi elettronici ma ciò che conosce le permise di sbloccare la porta che con un sibilo si aprì scorrendo alla sinistra di lei. Il corridoio che da lì si dipanava era piuttosto ampio, grosse colonne permettevano di sorreggere il grosso soffitto a volta posto a molti metri dal suolo. Grosse finestre si aprivano tra una colonna e l’altra. Il pavimento, come le colonne e presumibilmente il soffitto era fatto di marmo di color marrone che era decorato con disegni creati attraverso l’accostamento di sfumature cromatiche differenti. Mentre si trova a contemplare il corridoio la donna può sentire gli spari ed alcune urla provenire dalle sue spalle dove si trova il suo compagno. Infatti Dan nell’esporsi e nello sparare ha colto di sorpresa le guardie che di fronte ai suoi spari non hanno potuto fare altro che gettarsi al riparo. Era una squadra di pattuglia composta da tre guardie armate in modo leggero. Una di esse nel gettarsi al riparo fu colpita da uno dei raggi del blaster dell’umano alla gamba destra ma nonostante questo era riuscita a nascondersi dietro una delle colonne che si trovavano ai lati del corridoio…(continua)

Come è ovvio questa modalità di gioco richiede molto tempo per svolgersi, perché la profondità psicologica e descrittiva degli estratti è molto importante.

Nel gdr ci sono alcuni termini utilizzati in modo convenzionale di cui di seguito vado a dare una breve spiegazione:
PG: (personaggio giocante) indica il personaggio che viene mosso da un giocatore, per riferirci agli esempi precedenti, Antea e Dan sono due pg che vivono la loro vicenda all’interno del gioco.
Player: (giocatore) indica il “burattinaio” che guida le azioni dei pg. Si tratta del giocatore in carne ed ossa che non fa parte della storia ma che fa vivere al personaggio la vicenda.
Master (oppure fato): è un altro player che è stato investito del potere di guidare le azioni dei giocatori. Egli ha il compito di creare delle vicende, che posso essere azioni di battaglia, oppure semplici situazioni di vita quotidiana, in cui i pg si devono destreggiare. Il suo giudizio è insindacabile.
PNG: (personaggio non giocante) indica quei personaggi di contorno che non appartengono a nessun giocatore in particolare, ma sono guidati da un master, spesso si tratta di personaggi che dovranno aiutare i pg, oppure di avversari, o semplicemente di elementi di contorno per dare verosimiglianza alla vicenda. È importante notare che anche quando non c’è un master, sono da considerare sempre dei png in certe locazioni. Per esempio un bar o una piazza non saranno mai completamente vuoti, ci saranno sempre almeno uno o più inservienti o degli avventori (ameno che il master non dica diversamente), così come in piazza qualche venditore o passante è sempre possibile trovarlo. Ovviamente i players non possono muovere o guidare le azioni di questi personaggi tranne in casi particolari, però possono interagire, immaginando una ipotetica risposta da parte di questi. L’unico caso in cui un player può muovere dei png è quello in cui questi png siano elementi integranti della figura del suo personaggio e non possa farne a meno anche in assenza di master. È il caso di una guardia di scorta ad un senatore, oppure di un droide protocollare che accompagna una bambina. In questo caso sarà il player che gioca il senatore a muovere la scorta, così come il giocatore della bambina muoverà il droide. Questo avviene fino a che non prende la parola un master e in quel caso sarà lui a prendere il controllo della situazione e dei png.
ON: indica le vicende che si sviluppano in gioco. Infatti spesso viene detto on-game o in-game. Con questo termine si indicano tutte le conoscenze, le vicende, le relazioni dei personaggi e solo loro.
OFF: è il contrario dell’ON e indica tutto ciò che riguarda il mondo reale e la vita del player, non del pg. È da sottolineare il fatto che spesso i player vengono a conoscenza di informazioni che vengono dette loro in OFF, ma queste stesse informazioni non sono in possesso del pg che è in ON. Per intenderci. Il player di Dan sa che Antea dovrebbe essere la sorella del suo personaggio, ma Dan stesso non lo sa perché Antea si è presentata con un altro cognome per nascondere la sua identità. Quindi il pg Dan è convinto che la pg Antea non sia parte della sua famiglia, ma il player di Dan sa esattamente come stanno le cose in realtà. La distinzione tra ON e OFF è importante al fine della buona riuscita del gioco.

 
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