L'Inizio

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+Black+Diamond+
view post Posted on 13/1/2009, 22:34 by: +Black+Diamond+




Agatha, nel vedere i tentativi a vuoto dei due giovani, si lascia scappare un sorrisetto beffardo..E' qui che emerge il suo lato ironico, in situazioni come questa..situazioni nelle quali una persona normale si metterebbe a strepitare o maledire chi li ha rinchiusi là dentro..

Solo una cosa non le è chiara: perchè rinchiudere anche una bimba? che piano si cela dietro a tutto ciò? a che scopo questa "trovata" così poco divertente? chi c'è dietro tutto questo?

E proprio nel monento in cui sta per sbottare in un "PorcacciadiquellaMiseriacc...." ecco che la porta magicamente si apre! Il rumore dapprima le fa paura ma nel momento in cui i battenti si aprono ecco che in lei s'insinua finalmente il sapore della libertà da una "prigionia" piena di interrogativi.
Agatha, con incredulità e sgomento, sgrana gli occhioni viola ed emette un flebile "Oooh" di meraviglia.

Il vecchio che sta entrando le fa quasi paura ma in un certo senso anche rabbia..la sua aria così calma e pacata la stomaca a tal punto da farle ribollire il sangue!
Lei, creatura fiera ed energica, mal sopporta situazioni in cui si sente schiacciata da chi, come in questo caso, l'ha costretta ad una situazione a lei estranea, e per giunta senza una possibile motivazione.
Ma attende anche lei in silenzio, come tutti gli altri personaggi, un possibile sviluppo della vicenda.

La luce bianca che il vecchio fa apparire la acceca ma in un certo senso la incuriosisce come daltronde tutto in quella stanza..compresa la ragazza che viene appoggiata sul letto ancora priva di sensi.

Ma mentre sta con gli occhi sbarrati a fissare la giovine, ecco che il vecchio inizia a parlare. Dice cose strane a suo parere e soprattutto senza fornire la benchè minima spiegazione.
Lo lascia finire di parlare e prontamente interviene porgendogli con tono deciso e freddo, tipico di chi svolge la sua professione e in modo che non traspaiano le sue vere emozioni, alcune domande in rapida successione:

"Mi scusa, signore..potrei porle qualche domanda? Che significa "Accademia"? o meglio..Accademia di cosa?" tira un breve respiro come per recuperare ancora di più la concentrazione e focalizzare bene che cosa vuole sapere in realtà da lui.
Prosegue "Come siamo giunti qui? e da ultimo..Dove siamo tanto per saperlo?"

Gli sorride in modo garbato, come a lasciargli intendere di aver terminato anche se i suoi dubbi non sono esauriti in quelle poche e in apparenza semplici domande.
Infatti, manca la domanda essenziale e cioè: "Perchè?" ma quella ritiene che non sia ancora giunto il momento di porla al vecchietto per cui si scosta un poco di più dalla porta, indietreggiando.
 
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31 replies since 10/1/2009, 14:45   404 views
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